Nel suo primo discorso del 2023 il primo ministro britannico Sunak fa cinque promesse ai suoi concittadini.
Il primo ministro ha promesso di garantire “tranquillità” ai cittadini britannici nel suo primo discorso del nuovo anno. Dopo un anno turbolento per la Gran Bretagna, Sunak cerca di rassicurare i suoi cittadini facendo cinque promesse sull’economia e sulla sanità ma anche sull’immigrazione. L’inflazione è ai massimi livelli e i disordini sociali con scioperi e interruzioni continuano anche nel nuovo anno. Il servizio sanitario nazionale è sotto forti pressioni dovute agli scioperi così come il servizio dei trasporti.
Sunak ha chiesto ai britannici di giudicare il suo operato sulla base di cinque impegni: dimezzare l’inflazione, far crescere l’economia, ridurre il debito, tagliare le liste d’attesa degli ospedali e fermare gli immigrati attraverso la Manica. Il primo ministro ha promesso di lavorare notte e giorno per portare a termine questi impegni, queste cinque sfide che si propone di affrontare durante il suo mandato.
Economia, sanità e immigrazione: le sfide del primo ministro
Il suo obiettivo è creare “un futuro che ripristini l’ottimismo, la speranza e l’orgoglio della Gran Bretagna”. La prima è certamente quella dell’inflazione che Sunak si propone di dimezzare quest’anno “per alleggerire il costo della vita e dare sicurezza finanziaria ai cittadini” ha detto il primo ministro. Poi si propone si far crescere l’economia “creando posti di lavoro meglio retribuiti e opportunità in tutto il Paese”.
La terza sfida invece è ridurre il debito nazionale per garantire il futuro dei servizi pubblici. La quarta promessa riguarda la riduzione delle liste d’attesa del NHS: “le persone riceveranno più rapidamente le cure di cui hanno bisogno” ha garantito. La quinta promessa riguarda l’immigrazione illegale. “Approveremo nuove leggi per fermare le piccole imbarcazioni, assicurandoci che chi arriva illegalmente in questo Paese venga trattenuto e rapidamente allontanato” ha assicurato Sunak.